libro

Mio assoluto amore

Gabriel Tallent | Rizzoli | NARRATIVA

20,00 €

"Mio assoluto amore" racconta l'adorazione di un padre per la figlia, un sentimento da lei ricambiato in maniera cupa e alternante. Pressoché isolati in una vecchia casa di legno, in una parte selvaggia della California, eccoli, loro due, meravigliosi e contorti, unici. Il padre violento e sboccato, maniaco delle armi, e sua figlia quattordicenne, Turtle, incapace di parlare alle sue compagne di classe, muta per troppo amore filiale, sopraffatta dal dolore e dalla passione per un uomo che non le ha mai comprato un vestito, che le ha insegnato soltanto a cacciare, uccidere gli animali, scuoiarli, curarsi da sola e che, per anni, le ha sussurrato all'orecchio di un mondo là fuori sfinito, chiuso nella morsa di un consumismo impazzito, un mondo che loro devono rifiutare, sradicare dalle loro menti, odiare insieme. "Mio assoluto amore" è un libro concepito in due grandi parti, come la navata e l'abside di una chiesa, discesa all'inferno e risalita di una ragazza prima prigioniera della psiche e del suo amore ossessivo per il padre, poi fuggitiva nella natura e nel corpo, in una storia incalzante, vorticosa, selvaggia e intima.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LUCA: La verità non offende ma è un tonico per le anime oneste e Tallent ce la serve su un piatto di cruda quotidianità, scevra di enfasi ed esagerata emotività, dipingendo bensì il vivere, giorno dopo giorno, di un padre e di una figlia legati da un affetto fisico ed emotivo al di là di ogni modello sociale o morale conosciuto, dunque morboso e deleterio, necessariamente prevaricante quando gli attori in campo hanno maturità e ruoli così diversi, il padre quello di proteggere e donare, la figlia quello di apprendere nella luce sicura della protezione paterna. La prosa ricca e brutale, capace di cristallizzare immagini indimenticabili, fluisce costante senza dare giudizi immediati, lascia che le parole raccontino un legame totalizzante che coinvolge anima e corpo, lasciando smarriti, più che interdetti, nel constatare la complicità della figlia, parte attiva e apparentemente non vessata, in un legame di reciproca dipendenza che arriva all’incesto; ci si arriva per gradi alla consapevolezza, con la gelosia morbosa del genitore, con le prime botte subite, con lo scoprire la vicinanza di chi è capace di un affetto sincero e disinteressato, così chi si riteneva parte colpevole e complice comincia ad intuire che la complicità presuppone una maturità sufficiente per comprendere le proprie azioni. Mio Assoluto Amore è un libro che colpisce e affascina, scuote ma anche appaga come pochi altri; la sua forza è dunque nell’essenza, del vivere, delle cose, della natura, dei legami affettivi ed emotivi, ma anche nel ritmo che quando la stasi si lacera diventa frenetico come quello dei thriller più riusciti. E poi c’è lei, Turtle, questa ragazzina incredibile, questa colpevole indefessa, questo maschiaccio che invece di studiare gira con la pistola e spara come nessuno ha mai fatto prima; c’è lei, vittima incapace di vittimismo che ormai sul bordo dell’abisso ci stupirà ed entusiasmerà, rimanendo a lungo, nell’immaginario dei lettori, come l’eroina di tutti gli oppressi che mai e poi mai accetteranno di sentirsi vittime. LEGGI LA RECENSIONE COMPLETA SU: http://paginerecensioni.com/amore-assoluto-amore-malato-e-incesto/