libro

Fra me e te

Marco Erba | Rizzoli | RAGAZZI

16,00 €

Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori – Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong. Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook. Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che trascina il lettore fino all’ultima pagina con continui colpi di scena; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili. Che fa diventare adolescente anche chi non lo è mai stato.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LARA: Tu sei lì che leggi e lo sai che è un libro per adolescenti. Tuttavia più vai avanti e più senti la capacità di questo autore di sfilare fuori emozioni, nascoste magari tra strati di polvere, che ricominciano a pulsare immediatamente appena ti accorgi di averle di nuovo tra le mani. Riesce a cesellare ogni battito del cuore, ogni lacrima, ogni colpo allo stomaco, come se lo stessi rivivendo da capo; ne intaglia gli anfratti più nascosti e profondi, li porta alla luce tutti, anche quelli più oscuri, più vergognosi, quelli ancora ricoperti di fango e sporcizia, e li fa risplendere di luce purissima. Perchè qui dentro c'è tutto il mondo di quando sei giovane, l'universo dell'Uomo nel momento più duro e sconvolgente della sua esistenza: l'adolescenza. Gli anni in cui tutto è più potente e devastante e meraviglioso e pericoloso. E' la vita all'ennesima potenza e la forza che può cambiare il mondo. E Marco Erba lo dipinge con un rispetto che fa venire i brividi, con una delicatezza e insieme una potenza che toglie il fiato. Ci sono abissi che terrorizzano, ma c'è anche una forza immane per venirne fuori, c'è la voglia ancestrale di esistere, di fare parte del mondo e capire chi si è veramente. C'è la solitudine e l'amicizia, ci sono errori da pagare e coraggio da vendere. C'è la paura e il perdono. E poi c'è, dentro, perfetto e perfettamente reso, tutto l'Amore infinito dei genitori per i figli, con i loro sbagli e la loro autenticità, quell'Amore così evidente e imprescindibile di quando si è piccini, così dolce e sicuro, che si perde per strada durante l'adolescenza, che comincia a dare fastidio, ma che in fondo manca da morire. Ma la verità è che è sempre lì. E credo faccia immensamente bene che qualcuno ce lo ricordi. E' anche un libro scritto benissimo: nessuna forzatura, nessuna pretesa di insegnamento o di menosità letteraria. Schietto e autentico, senza fronzoli che distolgano l'attenzione da ciò che conta sul serio: ciò che succede quando la tua vita è completamente in balìa del mondo, quando hai tutte le tue fragilità esposte totalmente e non sai se far spuntare le spine per proteggerti o cercare di sopravvivere anche con i petali spalancati.