libro

Pazzo per la tempesta

Norman Ollestad | Einaudi | NARRATIVA

18,00 €

Il 19 febbraio 1979 l'undicenne Norman Ollestad rimane coinvolto in un terribile incidente aereo. Il piccolo Cessna su cui sta volando si schianta contro il fianco di una montagna durante una tormenta di neve. Il pilota e il padre di Norman muoiono sul colpo, Sandra, la fidanzata del padre, è seriamente ferita. Il ragazzino riesce a malapena a camminare, eppure decide di scendere a valle tra mille pericoli per cercare soccorso. È una situazione difficilissima che pochi adulti sarebbero in grado di affrontare, ma Norman non è un undicenne come tutti gli altri. Fin dalla più tenera infanzia, il padre lo ha spinto a sfidare condizioni estreme, trascinandolo in avventure che hanno dell'incredibile. A tre anni Norman ha imparato a sciare, a cinque ha cavalcato con la sua tavola le onde del Pacifico. Mentre i suoi coetanei giocano a baseball, vanno in bici e al cinema, lui scala pareti alpine, surfa sull'oceano, diventa un campione di sci. Soprattutto, impara a dominare la paura e acquista piano piano quelle capacità che gli salveranno la vita. "Pazzo per la tempesta" non è solo il racconto di una vita al limite, ma è soprattutto la scoperta di un rapporto straordinario tra un padre e un figlio. Mentre cerca disperatamente una via di salvezza giù dalla montagna, Norman ripensa a tutto quello che ha imparato dal padre, ai complicati e contraddittori sentimenti che li legano, alla sua vita difficile e unica, piena di invidia per i coetanei normali ma anche di ammirazione per quell'uomo «con il sole nello sguardo» che chiama Superman. Scritto con uno stile asciutto e suggestivo, che è stato paragonato a quello di Hemingway, "Pazzo per la tempesta" è un libro dalle molte sfaccettature: autobiografia, racconto di un'incredibile quanto tragica avventura, storia di formazione ed educazione alla vita. Una vita il cui protagonista è un ragazzino tenero e tenace che entra piano piano, e rimane per sempre, nel cuore del lettore.

Recensioni

CONSIGLIATO DA ALESSANDRA: "Sono stato programmato da mio padre a trovarmi a mio agio in mezzo alle tempeste. Non voglio dire con questo che per me la vita è una passeggiata. Faccio fatica e a volte cado, come tutti. Con rozzi strumenti e talenti non ben sviluppati mi scavo una via attraverso il caos, nella speranza di trovare una scheggia di bellezza nascosta nel buio." La storia vera, terribile e bellissima, di un ragazzo costretto a sfidare se stesso per poter sopravvivere, mettendo a frutto gli insegnamenti ricevuti dal padre. Uomo complesso, istrionico, spericolato ma "con il sole nello sgruardo".