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Ada e Amedeo sono sposati da oltre vent’anni, hanno avuto una vita piena e due figli, Sonia e Alex. Ma il meccanismo di questa famiglia si è inceppato e Ada non è riuscita ad assorbire l’impatto di un colpo che l’ha distrutta. Era una professoressa stimata, una moglie attenta, una madre premurosa, ora, invece, si rifugia nell’alcol. Amedeo la ama ancora, ma non riesce a infrangere la barriera di dolore che si è alzata tra loro. Hanno chiuso fuori il mondo, gli amici, la vita. Solo Sonia riesce a regalare ai genitori ancora qualche momento di normalità. Questo fragile equilibrio è però destinato a subire un nuovo assalto dalla sorte: Sonia è incinta, ed è stata abbandonata dal padre del bambino. A questo punto il corpo già debole di Ada cede. Ma proprio quando tutto sembra perduto si affaccia un’occasione di riscatto. Ada trova la forza di reagire, forse come non le succedeva da tempo, e questa volta vuole combattere per salvare la sua famiglia.

CONSIGLIATO DA LUCA: L’esperienza, la forza acquisita sul campo, il disincanto che prepara al peggio, spesso non bastano per mantenere solide le fondamenta di un esistere che richiede coraggio, accettazione e sopportazione della solitudine, di questo stato che è il più spietato che ci viene offerto ogni giorno, nonostante i rifiuti, le nostre rimostranze, le nostre sicurezze su chi, illusoriamente, crediamo di avere accanto per sempre. Ma basta poco, una distrazione nostra, o del caso, e la solitudine che ci è sempre stata accanto ci ruba la scena, riempie ogni spazio in cui sedeva un affetto, si prende ogni angolo prezioso che un evento, come un lutto, ha svuotato in un attimo della preziosa vicinanza data sempre per scontata. Amedeo e Ada sono una coppia da molti anni, che alle singole esistenze ha aggiunto il collante vivificante dei figli adottati, Sonia e Alex. Ma una tragedia improvvisa toglie alla famiglia un componente, lasciandola monca, incompiuta, claudicante. La convinzione nel domani, nel fatto che ci possa ancora essere un senso a riempiere lo spazio così irrimediabilmente svuotato, è ciò che Ada perde e che non riesce a ritrovare; e sarà allora l’alcol a colmare i vuoti, ed ogni cosa, complice l’amore pavido di un Amedeo debole ed incapace di salvarla davvero. Ogni Spazio Felice, è un romanzo dolente, delicato e intimo come pochi altri, sulla fragilità della vita e dei rapporti affettivi, ma anche sulla loro commovente resistenza a quella che spesso appare come una cruda e insensata casualità dell’esistere. LEGGI LA RECENSIONE COMPLETA SU: http://paginerecensioni.com/il-lutto-perdita-di-ogni-senso-e-di-ogni-spazio-felice/