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Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Delia e Gaetano sono ancora giovani, più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. Ma dove hanno sbagliato? Non lo sanno. Tre anni dopo "Venuto al mondo", Margaret Mazzantini torna con un romanzo che è l'autobiografia sentimentale di una generazione. La storia di cenere e fiamme di una coppia contemporanea con le sue trasgressioni ordinarie, con la sua quotidianità avventurosa. Una coppia come tante, come noi. Contemporaneamente a noi.

Hai lottato, hai amato… E non è servito a niente, perché in quegli occhi che guardandoti ti facevano vivere, ora ci vedi solo indifferenza, forse fastidio. E allora non puoi più guardarli quegli occhi, perché ti ricordano quel che è stato e non è più; preghi Dio, se ci credi, “rendimi cieco e immemore, perché non riviva per sempre, nel rimpianto, questo inganno…” Ma almeno hai lottato, tu ci hai creduto perché forse solo il tuo era vero amore … O forse “bastava stringersi di più”, come dice la canzone, e non andare ognuno per conto proprio, perché “nessuno si salva da solo”. E allora non è servito a niente? Forse è così, ma forse no, perché anche se te lo tolgono, in fin dei conti è la parte migliore di noi, in fin dei conti, l’amore serve sempre… Consigliato da Luca