libro

La piccola libreria non è per lui un negozio, ma un rifugio, dove può difendersi dalla vita: quella vissuta dagli altri, e quella immaginaria dei protagonisti dei suoi libri. Ale è sensibile, oppure codardo, e quanto succede nel mondo lo spaventa, tarpa le ali ai suoi onirici vaneggiamenti, affama il suo romanticismo. Quanto c'è di bello nell'anima, non può esprimersi nella vita reale, perché il mondo corrompe e umilia. Ma quel giorno, la desolazione bussa alla sua porta, la bruttura che rifugge chiede il suo aiuto, lo guarda negli occhi. Il suo spirito si accende, un bagliore tremulo arde per lei. Lei, che della vita incarna il lato più oscuro, ma anche l'innocenza più pura. Lei, Debora, è meravigliosa, e si vende ogni notte su una strada in riva al mare.

CONSIGLIATO DA GRAZIA E DA ROBERTO. Finalmente qualcuno che sa scrivere! Altro che Giordano! Ma che poesia contiene? Che delicatezza! Usa frasi di cristallo... ibs.it E’ più che una piacevole sorpresa, soprattutto per la padronanza – e la delicatezza – con cui l’autore maneggia temi crudi e difficili senza per questo “sporcare” il quadro finale: “Sparsa un po’ ovunque vi era la sua voce, ma anche la mia, parole che tornavano, che lei aveva catturato, simboli di un legame misterioso durato poco, e al tempo stesso una vita intera”. Marisa Poletti Scuratti – il Cittadino