libro

Corruzione

Don Winslow | Einaudi | GIALLO

21,00 €

A New York potevi aspettarti che finisse in galera chiunque. Il sindaco, il presidente degli Stati Uniti, persino il papa. Chiunque ma non il poliziotto eroe Dennis Malone. Lo sbirro che aveva messo in piedi la migliore unità dell'NYPD. Che sapeva in quali armadi erano nascosti tutti gli scheletri. Perché molti li aveva nascosti lui. Danny Malone voleva solo essere un bravo poliziotto. Era il re della Manhattan North Special Force, detta Da Force. L'unità che imperversava sulle strade di Harlem come un vento impetuoso spazzando via ogni immondizia. Ma ora che Malone è finito in galera, quel vento non soffia piú. Malone e i suoi erano i piú svegli, i piú abili, i piú veloci. Quelli che in città tenevano a bada «la giungla» e a Natale regalavano, di tasca propria, un tacchino ai poveri. Per diciotto anni Malone era stato in prima linea, per strada, e aveva fatto tutto il necessario per proteggere una città che si nutre di ambizione e corruzione, dove di pulito non c'è piú nessuno. Compreso Malone stesso. Ad Harlem era diventato una specie di intoccabile, ma anche un sorvegliato a vista. All'improvviso però «la sua città, la sua zolla, il suo cuore» gli si sono rivoltati contro. E ora che è stato incastrato dai federali non gli resta che decidere chi sia meglio tradire.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LUCA: Tutto ciò che all’inizio può apparire una cornice inutilmente barocca di luoghi comuni sullo sbirro duro e corrotto, si muta poi in un contesto che, quando cambia improvvisamente il ritmo, diviene uno scenario già perfettamente delineato, nel quale il lettore scopre di sapersi già muovere come fosse il tinello di casa propria. Ed è qui che emerge il genio di Winslow, dalla quotidianità sonnacchiosa ci si ritrova attanagliati in una rete impenetrabile di corruzione, alleanze pericolose, tradimenti che si impongono improvvisi a violentare una morale che credevamo linda ed invece era già sospesa da tempo, a galla nelle acque torbide della cupidigia. In una New York meravigliosamente descritta dall’autore, che emerge prepotente dalle pagine, svelandosi ai nostri occhi con scenari di manifesta bellezza ed esecrabile miseria, Corruzione racconta del sergente Malone, il leader, e di una squadra d’elite della polizia che sorveglia e regna su Harlem con mano ferma e un rigore sopra le righe, sempre vigile e pronta a spazzare l’immondizia che minaccia le strade e la povera gente con le lusinghe della polvere bianca. Ma quanto è labile il confine tra regole e giustizia fai da te? E quando, intascarsi i profitti di un narcotrafficante, diventa rubare? Corruzione è un noir di razza, capace di creare dipendenza: l’amore, il senso del dovere, la debolezza, la famiglia e l’onore, sono le parole chiave di un romanzo che avvince, una storia a due velocità che parte piano, come lenta è la quotidianità, e volutamente diviene frenetica quando l’illecito diviene insostenibile e tutto crolla, come una frana, sotto il peso dei propri peccati. LEGGI LA RECENSIONE COMPLETA SU: http://paginerecensioni.com/il-mio-nome-e-malone-e-sono-re-corruzione/