libro

Non c'è campo

Anne Fine | Salani | RAGAZZI

9,00 €

Quando telefonano alla madre di Stol per avvertirla dell’incidente accaduto a suo figlio, lei – eccentrica stilista in Nicaragua per un servizio fotografico – risulta irraggiungibile. Il cellulare non prende, non c’è campo. Ma non c’è mai stato ‘campo’ fra Stol e la sua famiglia. Questo vuoto di comunicazione spinge Stol a osare azioni temerarie, a perdere il senso del limite. Eppure Stol ha una personalità straordinariamente creativa, anticonvenzionale, polemica, capace di grandi felicità e illusioni, come ci appare nel racconto che il suo amico Ian scrive su di lui. Ian, riflessivo di natura, possiede la forza e la chiarezza della propria normalità; ricostruendo la vita di Stol, cerca di offrigli uno specchio veritiero in cui imparare a conoscere se stesso, ad aprire il ‘campo’ tra la mente e il corpo. E insieme ad attivare un rapporto con gli altri e a non aver paura della libertà di parola, di pensiero, di immaginazione.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LARA: Ha rapidamente scalato la vetta e si è meritato uno dei primi posti nella classifica dei miei libri preferiti per ragazzi! L'ho letto per caso, non è una delle novità, ma se anche voi non lo conoscete ancora, non si può aspettare oltre. Si perderebbe qualcosa. E' indescrivibile il senso di calore che si prova mentre ci si addentra in un'amicizia come ce ne sono poche, gustando una scrittura ironica e brillante che riesce a creare un personaggio straordinario. E' fuori dal comune, quasi surreale e invece del tutto umano, quanto può esserlo un ragazzino profondo come il mare, con gli stessi gorghi e mulinelli, ma anche con l'identico scintillio magico sotto il sole. Un ragazzino che non ha paura di vivere la sua vita con tutto se stesso, senza accontentarsi, nonostante dubbi e ostacoli anche taglienti come vetri, nonostante nodi impossibili da fare e disfare (soprattutto quelli delle scarpe!). E quando l'acqua si fa troppo profonda e impetuosa e nera, ha un amico fantastico che è sempre lì, pronto a riacciuffarlo e ad aiutarlo a vedersi per quello che è: meraviglioso! - Come al solito, mentre parlava aveva agitato le braccia. (Mio padre diceva: "Taglia le braccia a Stol e diventerà muto.") Ma a me era sembrato che avesse spiegato non soltanto le braccia, ma anche delle enormi ali luminose e avesse offerto a tutti noi qualcosa in cui sperare. - ETA' DI LETTURA: dai 12-13 anni. Fino ai 90. VOTO: 9,5