libro

Io non ricordo

Stefan Merrill Block | Neri Pozza | NARRATIVA

17,00 €

Seth Walzer vive ad Austin nel Texas. È un ragazzino, anzi più che un semplice ragazzino: è il perfetto esemplare dell’adolescente troppo intelligente segnato dall’acne, dal sarcasmo nei confronti del mondo e dal panico nei confronti di ogni sorta di contatto umano. Passa così il tempo a fantasticare su tutto e a perdersi nelle sue divagazioni al punto tale da sentirsi un «maestro del nulla». Un giorno però la realtà irrompe improvvisa nella sua vita. A sua madre viene diagnosticata una rara forma di Alzheimer e Seth assiste impotente al suo inesorabile scivolare nell’oscuro regno dell’oblio. Lentamente la madre non ricorda più nulla, anche le cose più semplici della vita, e trascorre le sue giornate nella vaghezza piú assoluta, intrappolata fra il sonno e la veglia. Il padre di Seth reagisce alla malattia della moglie nel modo peggiore possibile: si stordisce con massicce dosi giornaliere di gin e programmi televisivi. Cosa può fare Seth a quel punto se non cercare di usare la sua straordinaria intelligenza, studiando quello strano e terribile male che si trasmette geneticamente e toglie il dono del ricordo? Non sapendo quasi nulla della vita che la madre conduceva prima di conoscere suo padre, Seth si mette alla ricerca dei parenti perduti della donna, portatori del gene causa della sua malattia. Centinaia di miglia più a nord, intanto, Abel Haggard, un vecchio che trascina sulle sue spalle ricurve il peso degli anni, degli amori perduti, dei suoi cari scomparsi, si aggira, smarrito, tra le rovine della sua fattoria alla periferia di Dallas. Abel e Seth, il vecchio e il ragazzino, ignorano la reciproca esistenza, non sanno di essere legati da un duplice legame: la malattia che distrugge le memorie dei loro cari, e la «storia di Isidora», una magnifica fiaba narrata da sempre nelle loro famiglie, il racconto di un mondo fantastico libero dal dolore dei ricordi, di una terra senza memoria in cui nulla mai si possiede e nulla può perciò andare perduto. Romanzo che annuncia sulla scena internazionale la nascita di un nuovo talento letterario, Io non ricordo è una di quelle rare opere capaci di fondere scienza, fiaba e narrazione in una scrittura splendida, attraversata da uno humour commovente e dalla forza dell’autenticità. Si può vivere liberi dal dolore dei ricordi, in una terra senza memoria in cui nulla mai si possiede e nulla può andare perduto? «Uno splendido debutto… La storia di un ragazzino che vuole risolvere l’enigma della maledizione della sua famiglia e la straordinaria vicenda di un vecchio e del suo amore sbagliato». Akhil Sharma «Stefan Merrill Block è un giovanissimo che con questo suo romanzo pare imporsi subito tra i grandi». La Stampa «Io non ricordo è un romanzo dai temi drammatici, ma dalla prorompente e appassionata vitalità». The New York Times

Recensioni

CONSIGLIATO DA ALESSANDRA: Perchè dovrei leggere un romanzo che parla di Alzheimer, penserete voi? E soprattutto, per quale motivo dovrei addirittura consigliarvelo? Beh, la risposta più ovvia che mi viene in mente è perchè è davvero un gran bel libro. Spesso davanti alla malattia e alla diversità viene istintivo girarsi dall'altra parte, ma in questo caso, malgrado la drammaticità dell'argomento trattato, l'autore è stato capace di regalarci una storia (in parte autobiografica) intensa, commovente ma anche ricca di humor e di autenticità. Da leggere.