libro

Il fosso

Herman Koch | Neri Pozza | NARRATIVA

17,00 €

Quando Robert Walter, popolare sindaco di Amsterdam già al secondo mandato, vede la moglie Sylvia gettare la testa all’indietro in una risata, mentre sta chiacchierando con uno dei suoi assessori, un tizio insopportabilmente pedante, sospetta subito il peggio. Nonostante un matrimonio lungo e felice, Robert è convinto che Sylvia si stia prendendo gioco di lui e che abbia un amante. Inizia quindi a osservare ogni movimento, ogni cambiamento d’umore e di abitudini della moglie, in un regime di paranoia che cresce di giorno in giorno. Nel frattempo riceve una telefonata dal padre novantacinquenne che vuole lo accompagni, improvvisamente, a scegliere la propria tomba al cimitero. Il desiderio di coinvolgere Robert in questa commissione è il pretesto per una cruciale discussione in cui Robert viene a sapere che entrambi i genitori hanno deciso di optare per il suicidio assistito: il terrore del decadimento fisico definitivo, di dover gravare su Robert e doversi affidare alle sue cure sembrano diventare la prospettiva più preoccupante, perfino della morte. Quando Robert rientra, stordito dalla rapidità con cui gli eventi si susseguono in maniera asettica, riceve un altro colpo basso: una giornalista ha riesumato, in un servizio fotografico degli anni Sessanta, un fotogramma in cui si vedono tre ragazzi picchiare a bastonate un poliziotto durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam. L’uomo è rimasto invalido e qualcuno ha fatto trapelare la notizia che il giovane che imbraccia il bastone sia proprio Robert.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LUCA: Il Fosso comincia come un romanzo sul sospetto e il tradimento, continua esplorando il pregiudizio nei confronti del diverso, dalla nazionalità all’etnia, arrivando a tingersi di giallo, nel momento in cui i sospetti apparentemente paranoici del protagonista paiono concretizzarsi inaspettatamente, e tutto questo passando sul delicato e sdrucciolevole terreno del senso della vita, sull’ipotesi moralmente accettabile o censurabile dell’eutanasia, e sul mistero stesso dell’universo. Ma si giungerà davvero ad una risposta, alla fine del libro fiume che è Il Fosso, o Koch ci trascina in un turbine di fatti e temi ai quali soltanto il lettore potrà dare un significato personale? Robert è nientemeno che il brillante sindaco di Amsterdam, sua moglie è uno splendore e il suo essere straniera non fa che testimoniare la magnanimità e l’apertura mentale del marito. Ma quando un atteggiamento particolarmente esuberante della moglie insinuerà nel sindaco il paranoico sospetto del tradimento, la cultura, l’intelligenza e lo humor nulla potranno contro il pregiudizio etnico. Spaziare da un argomento all’altro senza mai far perdere al lettore il filo della storia e l’interesse per i temi trattati, spesso colti ma sviscerati con una leggerezza intelligente che cattura, un cinismo tipico della vita vera, ma anche humor e meditazione, tutto questo è Il Fosso; tutto questo è Herman Kock. LEGGI LA RECENSIONE COMPLETA SU: http://paginerecensioni.com/il-baratro-del-sospetto-e-del-pregiudizio-il-fosso/