libro

Pieno di affetto e sgomento sto fissando il ritratto di quell’uomo corpulento con le lentiggini e un’indomabile mezzaluna di capelli rossi. Mi aveva fatto giurare che non avrei pubblicato neanche una riga della sua storia finché era ancora in vita. Ma ora tengo in mano il telegramma con la bordatura nera proveniente da Vienna. Leggendolo attraverso il filtro delle lacrime che ne rendono sfocate le parole, prometto: niente tacerò e niente aggiungerò a questa nuova Torah o, detto nella vostra lingua, a questo Pentateuco, ai Cinque Libri di Isacco Jakob Blumenfeld.

CONSIGLIATO DA MARTA: Un libro solo non basta a contenere l’esuberanza di Isacco Blumenfeld, la sua longevità, le peripezie che attraversa, i viaggi che compie, le persone che incontra, le storielle ebraiche che ogni esperienza gli ricorda. Con levità e candore, e con la proverbiale ironia yiddish racconta la sua vita nel villaggio natìo, la partenza per il fronte della Grande Guerra, la deportazione in un lager prima e nella Siberia del gulag poi, e con semplicità aggiunge la sua voce originale al coro di riflessioni sugli avvenimenti del secolo scorso. Ed alla fine questo piccolo ebreo non potrà che restare nel cuore.