libro

Marocco ha quattordici anni e vive con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell’assenza come una ferita aperta, un dolore sordo che non dà pace. Frequenta il liceo con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle trasferte: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia e il senso di vuoto che prova dentro. Finché non accadono due cose: l’arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e magnifico, e la proposta di Lunno, il suo amico più caro, che mette in discussione tutte le sue certezze.

CONSIGLIATO DA FRANCESCA: Dopo covid-19 in questo romanzo ho trovato l'ossigeno per evadere dalla reclusione. Mi sono completamente calata nei panni del protagonista, ho vissuto la sua vita. Quella di un ragazzo che frequenta il primo anno di liceo, che gioca a calcio, che si innamora. Sono tornata adolescente, mi sono rivista in mille occasioni, ho patito picchi d'orgoglio e ribellione misti a rassegnazione e sottomissione come Marco, detto Marocco. Alessio Forgione, l'autore, mi ha davvero sorpresa. Mi aspettavo un romanzo leggero, un po' melenso, magari anche divertente, invece ho trovato me stessa, al maschile, a Napoli. La copertina sembra ispirata ad un romanzo di Pier Paolo Pasolini e come tale contiene forza, durezza e verità. Alle donne piacerà di sicuro, ma stavolta il mio consiglio di lettura è più rivolto agli uomini. Grazie a tutti e speriamo di uscirne presto. Frasi tratte dal romanzo che ho amato: Volevo spiegarti che il rispetto è la sola cosa che conta. Non tanto quello che ricevi, ma quello che dai. Quello è importante. Ed io pensai che una promessa era pur sempre una promessa. Sopratutto, volevo dire che ogni persona è l'ulteriore possibilità di qualcun altro. Non ci si pensa mai che esiste anche quello ch'è invisibile agli occhi, fermo da qualche parte, in attesa proprio di te.